Coreografie: Giulia Lo Prete.
Con: Fabio Pellicori, le ragazze della Fitness and Fun.
Voce di Tiresia: Dario De Luca.
Luci e Fonica: Liborio Salerno.
Tecnica utilizzata: teatro e danza.
Durata minuti: 60.
Una riflessione sull’uomo, dalle sue origini ad oggi, che parte da un presupposto: all’inizio l’Africa era al centro del mondo, ora invece… sono passati 200 mila anni. E forse, l’uomo, resosi conto delle sue origini, ha deciso di riportare l’Africa ai suoi antichi fasti. Per farlo ha organizzato lì, nel 2010, un evento storico,irripetibile: i mondiali di calcio…Ma com’era l’uomo duecento mila anni fa? Sicuramente, simile a una scimmia, a differenza di oggi. Ma ne siamo proprio sicuri?Com’è oggi l’uomo? Inizia così la nostra riflessione sull’ uomo attraverso il teatro e la danza, con tratti tragici e comici, che si mescolano al linguaggio del corpo. Il tutto per capire, o meglio, cercare di capire, come è l’uomo, come vive l’amore. Un viaggio interiore, ma al tempo stesso comune a tutti gli uomini…. La storia dell’uomo, artisticamente parlando è un mix di sensazioni, corpi, gag, alla ricerca di come l’uomo si sia evoluto in duecento mila anni di storia: siamo davvero così diversi dalle scimmie?
Per ulteriori approfondimenti: www.artechimera.it
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